Ragazzo sfregiato al volto rapinarlo di uno zainetto: 80 punti di sutura
Il giovane è stato circondato da molte persone armate con taglierni e altre lame
Un lungo taglio dalla fronte al mento. Un occhio viola e in tutto il corpo complessivamente 80 punti di sutura. Così è stato ridotto un ragazzo ucraino di 19 anni a Milano, per rapinarlo di uno zainetto e un telefono cellulare. Il pestaggio è accaduto domenica sera, attorno alle 19, nella stazione Milano Porta Garibaldi. Mentre aspettava il treno, il giovane è stato circondato da un folto gruppo di ragazzi armati con lame di ogni genere.
La madre del giovane ha denunciato tutto anche pubblicamente attraverso l'ex vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato, al quale ha inviato le foto di suo figlio e il referto del pronto soccorso. "La mamma di un ragazzo milanese, che lavora in una società italiana di Saronno che organizza e gestisce eventi, mi ha appena informato di quanto accaduto al proprio figlio domenica scorsa, intorno alle 19, in Stazione Garibaldi a Milano", ha scritto in una nota il politico.
"Le immagini allegate, che mi hanno provocato tanta rabbia, dispiacere e altrettanta tristezza, ritraggono il giovane 19enne ucraino con vistosi segni e punti di sutura in faccia (in tutto il corpo gli sono stati applicati 80 punti, ndr), provocatigli da 25 nordafricani armati di taglierini che lo hanno ridotto in questo stato per rubargli uno zainetto e un cellulare", prosegue De Corato oggi in Parlamento.
"Questa, purtroppo, è la città governata dal Centrosinistra dal 2011 ad oggi dove malfattori, delinquenti e criminali se ne sono completamente impossessati, a qualsiasi ora della giornata e in qualsiasi zona o quartiere. In Commissione su sicurezza e degrado delle città italiane alla Camera, e con il supporto del presidente di Sos Italia Libera, l’Associazione nazionale antiracket-anticriminalità Paolo Bocedi, mi batterò per avere più sicurezza nel capoluogo lombardo, per esempio chiedendo i soldati dinamici nella zona di Garibaldi".