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Cronaca

Gallarate, favorivano l'ingresso di trans dal Brasile all'Italia: 3 arresti

Gli arresti sono avvenuti ieri a Gallarate. I malviventi sono accusati di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento all'ingresso di clandestini. I trans giunti clandestinamente nel BelPaese operavano in provincia di Milano, Varese e Bergamo

Due cittadini italo-brasiliani di 55 e 28 anni, padre e figlio, e un italiano di 57 anni ieri sono stati arrestati  a Gallarate, con l'accusa di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento all'ingresso di clandestini. Avrebbero organizzato un traffico di transessuali dal Brasile all'Italia, ai quali poi mettevano a disposizione appartamenti dove prostituirsi in provincia di Varese, Milano e Bergamo.

Per far entrare i clandestini in Italia i tre uomini si sarebbero fatti pagare delle somme che oscillavano tra i mille e i duemila euro. L'ingresso avveniva attraverso il confine sloveno. L'affitto degli appartamenti invece era di 400 euro alla settimana più una parte dei proventi della loro attività, pubblicizzata attraverso siti intenet o inserzioni sui giornali locali.

Proprio dalle segnalazioni del continuo via vai di clienti in un appartamento di Gallarate sono partite, a settembre, le indagini della polizia, coordinate dal pm di Busto Arsizio Roberto Pirro. Gli agenti quindi hanno sorpreso nel locale un transessuale e una donna, entrambi brasiliani, che hanno permesso di ricostruire l'attività del gruppo.

 

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