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Cronaca

Idro, Rombon e gli altri: 17 sgomberi di piccoli accampamenti rom a Milano

"A Milano non si viene a fare ciò che si vuole", ha detto l'assessore Carmela Rozza

In circa un mese (abbondante) sono stati sgomberati diciassette piccoli insediamenti abusivi, soprattutto di rom, allontanando in tutto più di 350 persone con 50 roulottes, 20 camper e diverse decine di tende. In alcune aree si è intervenuto più di una volta. Carmela Rozza (assessore alla sicurezza) e Antonio Barbato (comandante della polizia locale) hanno illustrato il 10 agosto questo lavoro, frutto di un piano di sgomberi iniziato all'inizio di luglio.

L'ultimo intervento in termini temporali proprio nella mattinata di mercoledì 10, con lo sgombero di alcuni camper e roulottes che stazionavano di fronte al cimitero di Bruzzano. Le strade oggetto degli interventi sono state via Cusago, via Rubattino, via San Paolino, via dell’Assunta, via Paolo Mariani, via Strozzi, via Malaga, via Idro, via Siderno, via Cancano, via Fabrizi, via Bressanone (sottopasso del Ghisallo), via Rombon, via Cutuli e via Schievano.

Dopo gli sgomberi è intervenuta, spesso, l'Amsa per lo smaltimento dei rifiuti e la pulizia delle aree. Controlli e sgomberi proseguiranno per tutta l'estate, soprattutto nelle zone impossibili da recintare e quindi soggette, più facilmente, a rioccupazioni. "Il messaggio dev'essere chiaro: non si può venire a Milano a fare ciò che si vuole", ha affermato Rozza. "Si tratta per la maggior parte di italiani, per i quali non è possibile pensare ad un allontanamento", ha precisato Barbato, "ma vogliamo evitare che un'area possa trasformarsi in un grande campo con tutti i disagi che comporterebbe per il quartiere".

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