Durante lo sgombero della 'Bottiglieria occupata' in Via Savona iniziato ieri alle 12, si sono create non poche tensioni che hanno portato a tafferugli in giro per la città, a partire da paletti stradali divelti in Via Palestro, pneumatici incendiati e cassonetti rovesciati in zona Ticinese e nel centro di Milano.

Secondo quanto riferito dalla Questura, i responsabili di questi atti di ieri mattina, sarebbero piccoli gruppi di militanti che hanno deciso di protestare contro lo sgombero. Una cinquantina di anarchico-individualisti invece si era spostata su Viale Carlo Troya, dove sono stati tenuti sotto controllo dalla polizia.

"Siamo bloccati qui da mezz'ora, ma insieme a noi - ha detto ieri uno dei manifestanti, raggiunto telefonicamente dall'ANSA - la celere ha bloccato anche la circonvallazione facendoci un favore, perché è quello che volevamo ottenere". Nel frattempo Via Savona, era stata interdetta al traffico e presidiata da 300 poliziotti in tenuta antisommossa e da un centinaio di carabinieri che erano riusciti ad identificare 20 occupanti.

I VIDEO DELLE TENSIONI

La situazione di questa mattina non sembra essere cambiata di molto: 7 militanti dell'area anarchico-individualista sono ancora sul tetto della 'Bottiglieria occupata' dalla mattinata di ieri e in Via Savona, è ancora presente un presidio di solidarietà di una trentina di persona.

Le forze dell'ordine stanno al momento valutando come intervenire con i Vigili del fuoco evitando che qualcuno si faccia male, in quanto i 7 si trovano su un tetto pericolante e fatiscente.

Durante la notte la Polizia è riuscita ad identificare e denunciare una cinquantina di giovani per manifestazione non annunciata, che avevano cercato di rioccupare il centro sociale senza riuscirci. Queste notifiche vanno ad aggiungersi ai 20 denunciati ieri per occupazione abusiva delle due palazzine in disuso diventato un centro sociale non autorizzato.