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Cronaca Ortomercato / Via del Turchino

Via del Turchino, sgomberata casa popolare occupata abusivamente

I collettivi: "Blitz militare come se stessero cercando un boss della mafia"

Sgombero di un alloggio popolare occupato abusivamente da un ragazzo italiano in via del Turchino 20, martedì mattina. Si tratta di un edificio di proprietà del comune di Milano, gestito da MM. Gli antagonisti, che ne danno notizia, parlano di "blitz militare" delle forze dell'ordine e descrivono il particolare della porta tagliata con un flessibile mentre il giovane era ancora all'interno dell'appartamento.

"Non sono state rispettate le procedure da loro stessi stabilite", spiegano i collettivi Lambretta, Za, Casc Lambrate, Rete Studenti, Collettivo Bicocca e Dillinger Lume in una nota congiunta. "L'azione è stata caratterizzata da particolare durezza. Sembrava stessero cercando un boss della mafia invece di un occupante per necessità", continuano i collettivi: "Sui poveri, la giunta 'gentile' del sindaco Pisapia, il prefetto e MM sono tutti d'accordo: non devono avere nessun diritto all'abitare". 

Gli annunci sulle case popolari "sono di rilevanza simbolica o propagandistica", secondo i collettivi, perché le case "continuano a rimanere vuote o in un allarmante stato di abbandono". Il cambio di gestione (da Aler a MM) delle case di proprietà del comune non avrebbe sortito alcun effetto: "Ci sono migliaia di richieste di emergenza per alloggi popolari che non vengono prese in considerazione", continuano i collettivi, secondo cui Pisapia "ha superato a destra la giunta Moratti, con sgomberi continui, allontanamenti coatti e intere famiglie per strada senza alternativa".

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