rotate-mobile
Cronaca Duomo / Via Festa del Perdono

Statale: gli attivisti dell'ex Cuem: "Non ci arrendiamo"

Gli studenti dell'ex libreria Cuem non hanno intenzione di alzare bandiera bianca: alle 14 assemblea per discutere dei fatti di lunedì e per "dare una risposta"

Nell'ateneo milanese di via Festa del Perdono, dopo i fatti di lunedì, sembra essere tornata la calma. Ma solo in apparenza. Tra le centinaia di studenti che vanno e vengono tra chiostri e corridoi, però, ci sono gli attivisti della Cuem che, scatoloni alla mano, stanno liberando lo spazio occupato lo scorso pomeriggio. Si sta pensando a una nuova occupazione. I giovani, nel tardo pomeriggio, hanno rioccupato gli spazi dell'ex Cuem. 

Nessuna bandiera bianca. Gli attivisti, arrabbiati, non si fermano. E' stata organizzata una assemblea pubblica in cui verranno discussi i fatti avvenuti ieri e per "dar loro una risposta". Verso le cinque del pomeriggio di lunedì, infatti, "Oltre sessanta poliziotti in tenuta antisommossa hanno caricato a freddo", scrivono gli studenti in un volantino. Durante gli scontri quattro giovani sono finiti in ospedale: "Un braccio, un polso e due teste rotte", ci raccontano.

Statale: sgombero Cuem e corteo © Gemme/MilanoToday

Duri i giudizi: "È stato messo in campo un precedente inaccettabile per l'università di Milano, per gli atenei di tutta Italia e per tutte e tutti in generale".

L'università è divisa tra chi è solidale con gli attivisti dell'ex Cuem e chi condanna i loro gesti. "Riguardo ad oggi (riferito a lunedì, ndr) credo ogni commento sia superfluo — scrive uno studente sulla pagina Spotted dell'ateneo milanese —, dico solo che anche io pago le tasse universitarie e non lo faccio per vedere imbrattare i muri e avere timore di questa violenza che si manifesta, verbale e non sempre di violenza si tratta! imparate il rispetto di ciò che non è di nessuno ma di tutti...e per edifici che sono lì da più tempo di voi... vergogna!"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Statale: gli attivisti dell'ex Cuem: "Non ci arrendiamo"

MilanoToday è in caricamento