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Cronaca Baggio / Via delle Forze Armate

Maxi blitz in Forze Armate: sgomberati gli ex magazzini militari di Piazza delle Armi. Foto

Attorno alle 8 di giovedì è scattato il blitz di polizia di stato, locale e protezione civile

Maxi operazione delle forze dell'ordine per sgomberare gli ex magazzini militari di via Olivieri, a Baggio, Milano. 

Attorno alle 8 di giovedì è scattato il blitz di polizia di stato, carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco e protezione civile. L'intervento è stato deciso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, anche dopo le numerose denunce dei residenti della zona. L'area verrà messa in sicurezza dopo la pulizia da parte dell'Amsa. 

Sgombero dei magazzini militari (M. Melley)

L'intera zona - sulla quale negli anni si è discusso e ridiscusso - è stata passata al setaccio dagli operatori, alla ricerca degli occupanti abusivi, per lo più persone di etnia rom, famiglie anche con bambini, e ragazzi di origine nordafricana. Alle persone allontanate, i servizi sociali hanno offerto alternative di accoglienza che però - fa sapere il Comune di Milano - sono state rifiutate.

Le palazzine sono di proprietà di Invimit, società partecipata del Ministero dell'Economia e Finanze che detiene anche l'area di Piazza d'armi, quella dove l'Inter vorrebbe costruire la sua 'nuova casa', dopo una prima idea di un quartiere super ecologico, mentre alcuni comitati di residenti sognano un parco agricolo urbano. I Nerazzurri hanno in mente un mega centro con 10 campi da calcio, hotel, negozi e un centro medico di alta specializzazione. L'idea, della quale già esistono dei progetti preliminari, diventerebbe realtà per una cifra vicina ai 100 milioni di euro. 

Il destino degli ex magazzini dovrebbe essere l'abbattimento: la Sovrintendenza ha infatti già chiarito che non sono sottoposti a vincolo, ed Invimit ha già presentato le pratiche. La giunta milanese si era detta d'accordo su questa soluzione che, come spiega l'assessore alla sicurezza Anna Scavuzzo, "permetterà di evitare nuove e pericolose occupazioni": probabilmente, tuttavia, si risparmierà dall'abbattimento una delle palazzine.

Sgombero agli ex magazzini - video di Francesco Giani

Invimit, di recente, ha iniziato le procedure per la vendita dell'area con la pubblicazione online di tutti i documenti riservati a chi ha intenzione di avanzare un'offerta. La "partita" sarà anche poi discussa con la giunta milanese, perché si tratterebbe di rivedere il Piano di Governo del Territorio.

Video: occupanti sgomberati dalla polizia (F. Giani)

Circa gli ex magazzini militari era scoppiata una polemica - anche politica - tra i vertici del Municipio 7 e l'allora assessore alla sicurezza Carmela Rozza, riguardo all'imminente sgombero. E soltanto l'11 gennaio tre volanti della polizia si erano recate presso gli ex magazzini per un controllo di propria iniziativa ma era stato un caso isolato, fino allo sgombero di questo giovedì.

L'esito dell'operazione è stato l'accompagnamento di due persone al commissariato Lorenteggio e di 34 persone in questura per la valutazione delle loro posizioni circa le leggi sull'immigrazione.

Piazza d'Armi (foto Melley/MilanoToday)

"Oggi si è finalmente posto fine a una situazione di illegalità e degrado intollerabile", è il commento di Marco Bestetti, presidente del Municipio 7 ed esponente di Forza Italia: "E' il miglior regalo di Pasqua che potessimo fare ai nostri cittadini". Bestetti ha ringraziato la prefettura, le forze dell'ordine e anche "i giornalisti che ci hanno aiutato a mantenere accesi i riflettori su questa situazione". Mentre Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia, chiede gli allontanamenti coatti (cosiddetti "daspo urbani") per i maggiorenni.

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