In due giorni avevano speso circa 41 mila dollari comprando Rolex, gioielli Cartier, borse e portafogli Chanel, giubbini Moncler, scarpe Valentino, ed altri prodotti griffati nel Quadrilatero della Moda.

Sono stati colti in flagranza, dagli uomini della polizia postale di Milano: utilizzavano in frode sei carte di credito American Express clonate. Si tratta di due cittadini stranieri residenti a Londra, incensurati.

Sul conto anche le spese per l’albergo utilizzato come base per la loro “vacanza meneghina”. Nel corso delle indagini, è emerso che i due arrestati - un 24enne d’origine svedese e un 18enne britannico - erano giunti a Milano in aereo, programmando di permanere nel centro cittadino solo due giorni. 

Per effettuare gli acquisti in frode si spostavano anche in taxi, così da poter passare tranquillamente per due turisti, e pure benestanti.

Grazie alla collaborazione con la società emettitrice delle carte di credito, gli agenti hanno trovato le informazioni essenziali per lo sviluppo tempestivo delle attività investigative. La polizia è intervenuta in brevissimo tempo, tanto che il reale titolare della carta di credito non si è ancora accorto della frode ai suoi danni.

Nel corso del processo per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e li ha condannati ad un anno e quattro mesi di reclusione, disponendo però la sospensione della pena trattandosi di due persone incensurate.