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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso

Il trapper Simba La Rue rischia di perdere una gamba

L'avvocato: "Deve essere operato, il detenuto è ancora a San Vittore"

"A distanza di 7 giorni dall'ordine di trasferimento in ospedale, dove deve essere operato, il detenuto è ancora a San Vittore": è quanto denuncia Niccolò Vecchioni, il legale del trapper Simba La Rue che, in conseguenza dell'accoltellamento subito a Treviolo, nel Bergamasco, "ha subito una duplice lesione al nervo femorale, come certificato dal perito nominato dal tribunale, che ha accertato la sua incompatibilità al carcere".

"Ho fatto un'azione di sollecito al carcere affinché - dice il legale - provveda a garantire il trasferimento", perché "la situazione è preoccupante". Dopo l'accoltellamento, "il mio cliente ha avuto un aneurisma ed era ricoverato quando è stato portato in carcere. Gli è stato reciso in due punti il tendine femorale e necessita di un intervento neurochirurgico per un recupero in termini di deambulazione. E' detenuto da due settimane e mezzo e va bene che c'è stato ferragosto, ma qui c'è di mezzo la gamba di un ventenne, che rischia di perderne l'uso". Ma a ora, conclude, "non c'è ancora una data fissata per l'intervento".

Simba La Rue, nome d'arte di Mohamed Lamine Saida, è stato arrestato con altri tre giovani in un'inchiesta su una presunta faida tra trapper, costellata di aggressioni culminate in un sequestro di persona, quello avvenuto il 16 giugno ai danni del 'rivale' Mohamed Amine Amagour, detto Baby Touche'. Il gip di Milano Guido Salvini lo scorso 11 agosto ha deciso che Simba La Rue può uscire dal carcere e andare a farsi curare in ospedale per "tentare di recuperare il più possibile la lesione nervosa a carico dell'arto inferiore destro", come emerge dalla consulenza medico-legale del dottor Marco Scaglione. 

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