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Cronaca

Cadavere ritrovato sul Po: i carabinieri seguono una pista

Potrebbe essere il corpo di Simona Bellagente, una donna di 41 anni, sposata e madre di un bambino, residente a San Cipriano Po, scomparsa nel 2009

Sono di una donna di età compresa ta i 35 e i 40 anni le ossa ritrovate in riva al Po in provincia di Pavia, nel comune di Spessa Po. E' questo l'esito dell'autopsia effettuata giovedì all'istituto di medicina legale dell'Università di Pavia. In un primo tempo, infatti, si pensava che lo scheletro ritrovato fosse quello di una ragazzina di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, ma il test effettuato medicina legale lo ha escluso: lo scheletro ritrovato era di una donna di un' altezza circa di un metro e 50 centimetri.

A ritrovare le ossa è stato Enrico Lanzi, 59 anni, ex calciatore di Milan, Varese e Perugia che oggi abita a Spessa Po (Pavia). L'uomo stava passeggiando sulle rive del fiume insieme al suo cane. E' stato proprio l'animale ad accorgersi della presenza delle ossa e a richiamare l'attenzione del suo padrone.

Sul posto sono subito accorsi i carabinieri. Gli inquirenti hanno già esaminato diversi fascicoli di persone scomparse negli ultimi mesi in Piemonte e Lombardia, senza però trovare per il momento riscontri concreti per lo sviluppo delle indagini. Accanto alle ossa sono stati ritrovati anche due indumenti intimi, maglietta e reggiseno, che presumibilmente erano indossati dalla donna nel momento in cui è finita nel fiume. In base ai primi accertamenti medico-legali, il cadavere sarebbe rimasto nelle acque del Po per un periodo compreso tra sei mesi e un anno.

Gli inquirenti seguono anche una possibile pista che porta alla scomparsa di Simona Bellagente, una donna di 41 anni, sposata e madre di un bambino, residente a San Cipriano Po (Pavia). La donna è sparita da casa, improvvisamente, il 30 gennaio del 2009. Non è escluso che gli inquirenti possano ora sottoporre a test del dna il figlio, per verificare se il patrimonio genetico è lo stesso delle ossa ritrovate l'altro giorno.

Nelle ultime settimane altri corpi sono affiorati nella zona del pavese. Sabato 3 novembre, accanto al ponte di Pieve Porto Morone (Pavia) era stato ritrovato il corpo di Cecilia Beretta, una studentessa universitaria di 25 anni di Abbiategrasso che era scomparsa il 17 ottobre. Cecilia, che studiava a Pavia, era sparita nel nulla dopo una cena con alcuni amici. Per questo caso la Procura di Pavia ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di istigazione al suicidio. Sabato 22 dicembre è stato ritrovato, nel territorio di Mezzanino (Pavia) il corpo di un giovane marocchino di 24 anni, sparito da qualche giorno da Torino, dove viveva. Gli inquirenti dovrebbero avere già identificato la vittima: si tratterebbe di Aziz Toussi. La sua auto era stata trovata parcheggiata sull'argine del fiume proprio a Mezzanino.

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