A 43 anni muore Simone Bedon: fondatore di Sos Emergenza. Lascia un figlio di pochi mesi
"La tua genialità e la tua capacità di fare ridere tutti ci hanno guidato verso l'inimmaginabile"
È morto Simone Bedon, 43 anni, fondatore di Sos Emergenza, una piattaforma presente su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube e seguitissima che affronta il tema delle emergenze a 360 gradi.
Simone Bedon è morto a causa di un male incurabile con un'agonia durata poco più di un anno. Lascia un bambino di neppure un anno che adorava. E un'immagine bellissima di una persone sempre disponibile e attenta agli altri.
Sos Emergenza su Facebook, dove conta con quasi 100mila seguaci molto attivi, ha salutato "il suo Simo" così:
Simo, il tuo entusiasmo ed il tuo carisma ci hanno fatto incontrare.
La tua genialità, il tuo estro e la tua capacità di fare ridere tutti ci hanno guidato verso l'inimmaginabile.
Sei riuscito in pochissimo tempo a creare una piattaforma di #emergencynews tra le più seguite e potenti d'Europa. E tutto questo col sorriso e la sagacia di sempre.
Anche la malattia l'hai affrontata così, sempre col sorriso e la voglia di scherzare...
Ti promettiamo che il tuo sogno proseguirà con ancora più entusiasmo e determinazione.
Lo staff e i sostenitori di #sosemergenza.
Chi era Simone Bedon
Dopo il liceo a Sesto San Giovanni (Milano), Simone Bedon si era laureato all'università di Milano in Economia e Commercio. Simone era considerato da tutti quelli che lo conoscevano un grande esperto di social e lo aveva dimostrato con la sua creazione, della quale era general manager.
La piattaforma Sos Emergenza, come facilmente intuibile dal nome, affronta rescue news inerenti il soccorso e l'emergenza ed ha come obiettivo la diffusione della cultura del soccorso.
Sos Emergenza affronta temi come la Social Media in Emergency Situations, ossia come impiegare i social media per la comunicazione durante le emergenze. Attraverso i loro canali social, che offrono un'altissima visibilità, cercano di contribuire a una rapida diffusione di importanti notizie alla popolazione.
In questo senso sono numerose le dirette realizzate sui propri canali dalla piattaforma (sempre su tematiche ben definite), dove lo stesso Bedon intervistava esperti soccorritori e medici. Lavoro che ha continuato a fare anche nel 2020, nonostante la malattia. Oggi suoi lo vogliono ricordare anche così: "Ciao Simo!".