Insulti a compagni e prof sulla pagina "Spotted": sospesa studentessa
Uno dei primi casi in Italia: accade alle magistrali Agnesi
Dal virtuale al reale il passo è breve. A una sospensione reale, meglio. Così una studentessa del liceo magistrale Agnesi, in via Tabacchi starà a casa a riflettere per otto giorni.
La decisione è stata presa dalla scuola milanese dopo una sfilza di insulti e ingiurie a compagni e professori in una pagina "Spotted" (una sorta di bacheca su Facebook dove ognuno, più o meno, può dire quello che pensa sulla scuola, senza nessun filtro e censura) dell'istituto.
E' stata la stessa ragazza ad "autodenunciarsi": "Sono stata io". Da qui il provvedimento disciplinare. Farà volontariato durante gli stage all'estero. E, ovviamente, la sua promozione è in bilico.
"Serve un'azione educativa, non si rendono conto del danno che fanno», dice il preside dell'Agnesi, Giovanni Gaglio al Corriere, che intanto ha sporto denuncia alla polizia postale: "Bisogna risalire agli amministratori della pagina". "Non sono soltanto battute", assicura. "Frasi ingiuriose e diffamatorie", è scritto nella denuncia. "Pronto a ritirarla, se chi ha sbagliato ha capito e si ferma". Intanto la prima pagina "spotted Agnesi" è sparita.