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Venerdì, 19 Aprile 2024
Droga

Gli spacciatori del bosco e i clienti svizzeri: 12 arresti della polizia

Per evitare le forze di polizia i pusher si spostavano più volte nell'arco della giornata

Spacciavano droga in Lombardia, esattamente nel Varesotto, ma molti dei clienti arrivavano dalla Svizzera. La polizia ha arrestato 12 persone a Luino con l'accusa di essere i responsabili di un giro di spaccio nei boschi.

Ben 11 dei presunti spacciatori arrestati sono cittadini marocchini, hanno tra i 23 e i 30 anni, tutti senza permesso di soggiorno. Il 12esimo arrestato è un italiano di 35 anni. Tutti sono stati sottoposti a misura cautelare in carcere emessa dal gip di Varese. Oltre ai 12 ci sono altri 5 italiani, residenti nel luinese, indagati e sottoposti all'obbligo di dimora nei Comuni di rispettiva residenza, che facevano il 'palo' o da autisti ai gestori dello spaccio.

Con pedinamenti e intercettazioni telefoniche gli agenti hanno scoperto che la banda riforniva di hashish, eroina e cocaina centinaia di persone provenienti da vari comuni della zona e dalla vicina Svizzera. Per darsi appuntamento con i clienti, gli spacciatori segnalavano di volta in volta determinati alberi e punti strategici dei boschi, denominati "al cancello", "alla rete verde", "alla sbarra di legno". Per evitare le forze di polizia i pusher si spostavano più volte nell'arco della giornata.

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