Smantellata la banda che spacciava coca a Legnano
Nei guai sei persone, arrestate nella mattinata di mercoledì 2 marzo tra le province di Milano, Varese e Monza
Dietro la cocaina che inondava Legnano e i comuni del Nord-Ovest di Milano ci sarebbero loro. E per loro nella mattinata di mercoledì 2 marzo sono scattate le manette. Sei persone, tre italiani e tre albanesi, tutti noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati dai carabinieri in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Busto Arsizio; sono accusati, a vario titolo di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
L'indagine è iniziata nel settembre 2020 a seguito di un attento monitoraggio del dello spaccio nella zona e si è conclusa nel marzo del 2021. Durante gli accertamenti i detective hanno documentato documentato circa 4mila episodi di spaccio a domicilio; non solo: sempre nel corso delle indagini sono stati sequestrati complessivamente circa 16 chili di cocaina, un Rolex e un'automobile, oltre a 150mila euro che erano stati depositati su diversi conti correnti.
A capo dell'organizzazione, secondo i militari dell'Arma, ci sarebbe un albanese di circa 30 anni (per il momento è riuscito a sfuggire alla misura cautelare) che, seguendo protocolli operativi ben collaudati ed organizzando incontri quotidiani con i membri della banda, "godeva di ricche e sicure fonti di approvvigionamento ed era in grado di distribuire notevoli quantità di sostanza in un breve arco di tempo".
I carabinieri, inoltre, hanno descritto la banda come perfettamente organizzata tanto che per lo stoccaggio della droga si serviva di appartamenti e box non riconducibili ai reali utilizzatori.