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Cronaca

Spacciatore usa call center come "spogliatoio" per travestirsi

Era ricercato dopo una condanna

Sapeva di essere ricercato perché la procura di Pavia aveva emesso un ordine di carcerazione: deve infatti scontare quasi otto mesi di carcere per furto aggravato e spaccio di droga.

Così si è dato "alla macchia": non tornava più a casa e aveva eletto un call center vigevanese come "rifugio" durante il giorno, mentre veniva ospitato per la notte da alcuni amici. Proprio seguendo loro, i carabinieri sono riusciti ad individuarlo. In particolare, uno dei suoi amici ad un certo punto è entrato nel call center in questione, in via Cavour a Vigevano, e ne è uscito poco dopo con altri abiti. Dopo circa due ore, dallo stesso call center è uscito un uomo che indossava gli stessi indumenti iniziali dell'altro.

I carabinieri si sono così avvicinati all'uomo, che però li ha riconosciuti e ha cercato di scappare. Bloccato, è risultato effettivamente essere il 35enne ricercato: si tratta di Z.H., di nazionalità egiziana. I carabinieri ora indagano per capire se la zona del call center fosse stata scelta solo come "nascondiglio" e "spogliatoio" oppure se fosse anche un luogo di attività ulteriore di spaccio di droga.

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