Lo spacciatore di eroina del parco con la "casa ufficio" e il libro contabile per gli affari

Una vera e propria attività - per altro molto redditizia - che portava avanti preoccupandosi anche di tenere un "libro contabile", un quaderno su cui annotava cifre e guadagni. Undicimila, diciottomila, sette e a volte anche solo cinquecento. Su colonne tracciate forse per differenziare le giornate o le settimane di attività. Ora quel taccuino, due telefoni cellulari, quasi seimila euro in contanti e 100 grammi di eroina sono finiti nelle mani dei carabinieri di Cesano Maderno che hanno arrestato un pusher.

In manette è finito un 40enne di origine marocchina senza fissa dimora che è stato fermato a Rovello Porro durante un posto di controllo dei carabinieri di Cesano Maderno: per sfuggire ai militari ha iniziato a correre e ha cercato di abbandonare un sacchetto con 100 grammi di eroina che è stato poi recuperato e sequestrato.

L'ufficio con il taccuino dei guadagni a Misinto

Secondo quanto accertato, il 40enne frequentava il parco delle Groane - la grande area verde tra il Milanese e la Brianza sempre più una florida piazza di spaccio - per piazzare le sue dosi di droga. La sua base operativa era invece nel comune di Misinto, che aveva trasformato nel suo "ufficio" di fatturazione dove annotava sul taccuino i guadagni e nascondeva un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. 

In casa sono stati rinvenuti anche 5.590 euro, somma ritenuta provento dell'attività di vendita di droga. Per il 40enne sono scattate così le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato accompagnato in carcere a Como.

Foto - Il libro contabile del pusher