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Cronaca Stazione Centrale / Piazza Quattro Novembre

L'uomo trovato con 130 compresse di Rivotril, l'eroina dei poveri

In manette un 43enne, fermato dalla polizia fuori dalla stazione

Sulla carta, un farmaco. Nella pratica, una droga. Un uomo di 43 anni, un cittadino algerino con precedenti e irregolare in Italia, è stato arrestato venerdì pomeriggio a Milano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato trovato in possesso di oltre 100 pasticche di Rivotril. 

Si tratta di una medicina di derivazione benzodiazepinica, un ansiolitico, utilizzata di solito per curare le crisi epilettiche presente nella "Tabella 2" del ministero della salute sulle sostanze stupefacenti, che dispone che senza ricetta medica ne è vietato il possesso. Da anni ormai, il Rivotril viene anche spacciato in strada perché se associato all'alcol può dare effetti simili a quelli dell'eroina, tanto da essere diventato negli ultimi tempi una sorta di "eroina dei poveri". 

A bloccare il 43enne, verso le 19, sono stati gli agenti delle volanti che passando in piazza 4 novembre - accanto alla stazione - hanno notato l'uomo cedere qualcosa a cinque, sei giovani che si sono poi allontanati. Rincorso, fermato e perquisito, il pusher aveva in tasca 13 blister da 10 compresse ognuno di Rivotril, oltre che 130 euro in contanti. Per lui a quel punto sono scattate le manette. 

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