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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Rogoredo / Via George Orwell

Rogoredo, aumentano gli spacciatori vicino ai binari dell'alta velocità

Maxi operazione dei carabinieri per verificare la situazione

Maxi controllo nella zona di Rogoredo nel pomeriggio del 18 gennaio ad opera dei carabinieri del comando provinciale di Milano, per verificare la situazione dopo qualche settimana dalle operazioni massicce che avevano cercato di debellare lo spaccio di droga, soprattutto eroina, nel famoso "boschetto".

Maxi blitz nel bosco della droga di Rogoredo

Boschetto che oggi è decisamente più diradato, grazie alle operazioni di disboscamento messe in atto di recente per eliminare almeno in parte la possibilità di nascondersi (e di nascondere stupefacenti). Nel lato della stazione, in effetti, la situazione è migliorata: molti meno acquirenti e anche molti meno "pusher".

Non così dalla parte di via Orwell, dove al contrario sono notevolmente aumentati sia gli acquirenti sia i venditori di droga ed è stata riscontrata anche la presenza di un bivacco, segno che qualcuno ci vive. Nel lato Orwell gli spacciatori aspettano i clienti dietro una massicciata di cemento a ridosso dei binari dell'alta velocità, e questo genera una elevatissima pericolosità. I treni Av, infatti, sono particolarmente silenziosi e i "pusher", quando c'è un controllo delle forze dell'ordine, non temono di scappare a gambe levate mettendo in pericolo la loro stessa incolumità.

Nel corso dell'operazione i carabinieri hanno identificato, in tutto, 53 persone, arrestando un marocchino di 20 anni che aveva ketamina e marijuana (un "pusher") e un italiano e un marocchino con condanne penali pendenti.

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