rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lorenteggio / Via Giambellino

La banda di spacciatori con la maniglia in tasca (e la cantina come 'covo')

Quattro uomini arrestati per spaccio. La droga nascosta in una cantina senza maniglia

Una maniglia come "assicurazione", purtroppo per loro inutile. Quattro uomini - due 24enni, un 22enne e un 21enne, tutti cittadini marocchini con precedenti - sono stati arrestati mercoledì pomeriggio a Milano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stati sorpresi a vendere cocaina e hashish sotto un palazzo in via Giambellino, dove avevano nascosto la droga all'interno di una cantina "speciale". 

A incastrare i quattro sono stati gli agenti della squadra investigativa del commissariato Lorenteggio che da qualche giorno tenevano d'occhio gli edifici tra i civici 132 e 138. Osservando i movimenti, i poliziotti sono riusciti a fermare alcuni clienti che hanno poi ammesso di aver appena acquistato le dosi. A quel punto è scattato il blitz. Gli investigatori hanno fermato tre dei pusher sotto il condominio e hanno scoperto che utilizzavano una cantina vuota come "covo" per preparare la droga. I tre erano certi che nessuno sarebbe riuscito a entrare in quello spazio perché "semplicemente" portavano via con loro la maniglia della porta, riuscendo così a trasformarla in una sorta di cassaforte inaccessibile. 

A sorvegliare il tutto c'era uno dei due 24enni, considerato il "capo" del gruppo, che passava di continuo in auto così da controllare i tre cavallini. Addosso a lui sono stati trovati 1.075 euro in contanti, mentre tra la cantina e lo scompartimento in cui sono conservate le manichette dei pompieri sono stati sequestrati 13 grammi di cocaina e più di 200 di hashish. I quattro, tutti con precedenti, sono quindi finiti in manette. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La banda di spacciatori con la maniglia in tasca (e la cantina come 'covo')

MilanoToday è in caricamento