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Cronaca Locate di Triulzi / Via Roma

Venne schiaffeggiato in pubblico, si vendica sparando sulla famiglia

Lo scorso 18 maggio, a Locate di Triulzi, sparò al suo nemico senza pietà. Per questa ragione, Edmond R., albanese di 30 anni, è stato arrestato dai carabinieri

Lo scorso 18 maggio, a Locate di Triulzi, sparò al suo nemico senza pietà. Anche se c'erano due donne e un bambino con lui. Anche sapeva che poteva essere facilmente rintracciato. Tutto solamente perché tempo prima aveva osato schiaffeggiarlo in strada in Albania. Un'esposizione al pubblico ludibrio inaccettabile.

Per questa ragione, Edmond R., albanese di 30 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Corsico. L'uomo, armato di un fucile a canne mozze caricato a pallini, si era presentato davanti a Admondo L. (albanese di 31 anni), sua moglie Angela C. (italiana di 30), la cugina Eldina L. (albanese di 25) e il figlio di 4 anni e aveva esploso un colpo ferendo l'uomo al ginocchio della gamba destra. Tuttavia, colpa dell'ampia rosata del fucile, alcuni pallini ferirono le donne e il bambino.

Le indagini, oltre alle testimonianze dei feriti, furono favorite anche dal ritrovamento dell'arma avvenuto alcuni giorni dopo a Trezzano sul Naviglio all'interno di una vettura abbandonata e rubata.

Edmond è stato arrestato il 10 luglio nella stazione ferroviaria di Melegnano, sulla tratta Genova-Milano. L'uomo è stato individuato grazie al lavoro del Nucleo operativo dei carabinieri di Corsico e della sezione scientifica del Nucleo investigativo di Milano. L'accusa è tentato omicidio mentre il muovete, assurdo, è uno schiaffo.

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