Gli spari ai carabinieri, la caduta e il colpo di pistola in testa: così è morto il ladro di auto
Emergono i primi dettagli sulla morte di un quarantenne, presumibilmente dell'Est Europa, che si è sparato accidentalmente alla testa dopo aver aperto il fuoco contro i carabinieri
(Frame da Corriere Tv)
La sua ultima notte in vita è iniziata a Brescia. Da lì ha percorso cento chilometri a bordo di un’Audi A8 rubata: poi, arrivato a Peschiera Borromeo, la sua strada si è incrociata con quella di carabinieri e polizia che gli davano la caccia. Quindi, sono arrivati i colpi di pistola - almeno quattro - sparati contro le forze dell’ordine e l’ultimo, quello fatale, che lo ha colpito accidentalmente alla testa.
È questo il film della morte di un uomo di circa quaranta anni, presumibilmente dell’Est Europa, deceduto sabato mattina verso le sei a Peschiera dopo esser fuggito all’alt dei militari, contro cui aveva aperto il fuoco. L’unica certezza, al momento, è la causa del decesso, dovuto ad un colpo di pistola che ha raggiunto l’uomo alla testa.
ECCO LA DINAMICA E LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
