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Cronaca Mediglia / Via I Maggio

Spara in strada, poi si barrica in casa armato: convinto ad arrendersi dal negoziatore

L'uomo, un 43enne, è poi stato arrestato dai carabinieri

Gli spari, le due ore di trattative, poi la resa. Serata decisamente movimentata quella di mercoledì a Mediglia, nel Milanese, dove un uomo armato di revolver si è barricato all'interno di casa sua dopo aver aperto il fuoco in strada. 

Stando a quanto riferito dai carabinieri, l'allarme è scattato verso le 21.30, quando il 43enne - che era già sottoposto alla libertà vigilata per una vecchia condanna per droga - ha sparato due colpi di pistola sotto la sua abitazione, in via Primo maggio. Al loro arrivo sul posto, i militari lo hanno trovato chiuso nell'appartamento, al terzo piano, e hanno allertato il negoziatore per stabilire subito un contatto con l'uomo. 

Alla fine, dopo un paio di ore, l'arrestato si è arreso: ha aperto la porta, è uscito sul pianerottolo e si è consegnato. All'interno della casa, i carabinieri hanno trovato e sequestrato il revoler utilizzato per sparare - un 357 magnum con otto colpi nel tamburo, di cui due esplosi -, oltre che 50 proiettili, 50 grammi di cocaina e 28 grammi di hashish. Il 43enne è quindi stato dichiarato in arresto con le accuse di detenzione illegale di arma da fuoco e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'uomo deve anche rispondere delle ipotesi di reato di esplosione di colpi di arma da fuoco e ricettazione. 

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