Paura sul bus Atm: passeggero spruzza spray al peperoncino e fugge, autista intossicato
È stato lo stesso autista, 56 anni, a dare l'allarme. È stato portato al Policlinico. I fatti
Non è chiaro se volesse rapinarlo o se ce l'avesse con lui per qualche altro motivo. Quel che è certo è che lo ha "colpito" ed è fuggito. Paura domenica sera su un bus della linea 79 di Atm a Milano, dove l'autista - un uomo di cinquantasei anni - è stato aggredito da un passeggero che per il momento è riuscito a far perdere le proprie tracce.
La disavventura del conducente, stando a quanto lui stesso ha denunciato alla polizia, è iniziata verso le 19.30 alla fermata Gratosoglio, in via della Chiesa Rossa. Lì, un uomo - descritto come sudamericano - è salito a bordo e ha iniziato a inveire contro l'autista, che ha immediatamente chiuso la porta di sicurezza che lo divide dal resto del pullman. Continuando a insultare e minacciare il 56enne, il passeggero si sarebbe avvicinato, avrebbe estratto dalla tasca una bomboletta di spray al peperoncino e l'avrebbe azionata per poi scappare via.
Inizialmente, anche perché nessuno tra le altre persone a bordo era rimasto ferito, il conducente ha continuato la corsa del mezzo, ma dopo circa quattro chilometri - all'incrocio tra viale Bligny e piazzale di Porta Lodovica - ha deciso di chiamare il 112 perché accusava bruciore agli occhi e alla gola.
L'uomo, soccorso da un'ambulanza, è stato portato al Policlinico in codice verde per una lieve intossicazione. I poliziotti hanno raccolto la sua testimonianza e hanno già recuperato le immagini delle telecamere di sorveglianza del pullman, che potrebbero fornire una grossa mano per identificare l'aggressore.
A fine giugno, invece, a finire nel mirino era stato il bus 76. Un ragazzo di ventuno anni aveva sparato dieci colpi di pistola - fortunatamente a salve - contro un mezzo dell'Atm che in quel momento si trovava in via Quinto Romano. Fermato, il giovane aveva spiegato di essere nervoso per un litigio con alcuni amici.