A Milano e in Lombardia si spreca meno cibo che la media italiana
In Lombardia ogni famiglia butta via ogni settimana cibo per 6,4 euro di valore
In Lombardia ogni famiglia butta via ogni settimana cibo per 6,4 euro di valore. Un dato allarmante, ma inferiore alla media nazionale che calcola uno spreco domestico settimanale per famiglia che si aggira intorno ai 7,06 euro, per un totale di 8,7miliardi di euro all'anno buttati nel cestino.
A mettere nero su bianco il 'circolo vizioso' che gravita dal frigorifero alla pattumiera, il primo rapporto sulla spreco realizzato da Knowledge for Expo, nuovo osservatorio della società d'indagine Swg e Last Minute Market, società spin-off dell'Università di Bologna, con l'apporto di Waste Watcher, l'osservatorio permanente sullo spreco nato lo scorso febbraio.
Secondo i dati presentati a Milano, fra i lombardi prevale la buona pratica di 'gettare solo se costretti': sono il 41,1 per cento contro il 34,7 della media nazionale. Lombardia più attenta e più virtuosa allora nei confronti della gestione dello spreco, con meno 'cuochi esagerati' - come accade nelle regioni del sud Italia-, meno 'fanatici del cotto e mangiato' e meno 'sperimentatori delusi', quelli cioè che acquistano un prodotto senza sapere se è di proprio gradimento.
Secondo i dati emersi i lombardi sono più pratici e più pragmatici, anche se qui si evidenzia una maggior incidenza dello 'spreco-individuo' che getta senza sapere il motivo. ''Chi spreca molto - spiega Furio Camillo, esperto statistico di Waste Watcher - spesso è perché non scrive una lista della spesa, non conosce il significato della dicitura 'consumare preferibilmente entro' e ancora non cucina mai''.