Non voleva arrendersi a quel “no” che si era sentita dire più e più volte. Non si rassegnava all’idea di non poterla vedere più, di non poter aver nessun rapporto con lei. Una delusione che l’ha fatta letteralmente impazzire, portandola a diventare la stalker di quella che qualche anno fa era una sua compagna di scuola. 

Sono stati mesi da incubo per Martina, ventitreenne milanese, finita nel mirino di Laura, una sua ex compagna di scuola di due anni più piccola. La più giovane non ha accettato il fatto di essere stata rifiutata e, dall’inizio dell’anno, ha iniziato a tempestare di telefonate, messaggi ed email la vecchia amica, che è stata costretta a cambiare numero. 

Al fastidio per le continue richieste, si sono poi aggiunte - per la ventitreenne - la paura e l’ansia provocate dalle minacce e dalle ripetute presenze sotto casa della ex compagna di scuola, che in più di un caso è riuscita a entrare nel condominio della vittima, disturbando anche gli altri inquilini. 

La situazione è definitivamente precipitata sabato, quando Laura si è presentata di nuovo sotto casa di Martina e le ha danneggiato il motorino che aveva parcheggiato nel cortile. 

A quel punto, la vittima - spaventata ed esasperata - ha chiamato i carabinieri che l’hanno arrestata per “atti persecutori”.