Un caso di stalking con risvolti incredibili, degni della sceneggiatura di un film, ma tutti riscontrati da testimonianze e referti medici. Succede a Voghera, protagonisti lui, lei e l'altra. Lui: un 44enne agricoltore. Lei: la moglie (di qualche anno più giovane) sposata da poco, dopo averla conosciuta nel 2011. L'altra: la ex di lui, un'ucraina 40enne che di lavoro fa la badante per il cugino 81enne.

Il "primo tempo" della vicenda è una storia d'amore nata tra l'uomo e l'ucraina: i due si sono conosciuti proprio perché la donna aveva iniziato a svolgere il lavoro di badante per l'anziano cugino di lui. Una storia che stava per sfociare nel matrimonio quando lui - nel 2011 - ha conosciuto un'altra. E ha sposato questa, andando a vivere in una casa con le finestre di fronte a quelle in cui vivono l'ucraina e il cugino.

E qui inizia il "secondo tempo": la donna non si rassegna alla fine della storia e inizia a perseguitare i due sposini. Prima cerca di tornare a sedurre lui, con spogliarelli dalla finestra. Poi, sempre con i vetri ben spalancati, simula addirittura un amplesso col cugino, per fare ingelosire il suo ex. Di questa scena ci sarebbe anche un video, registrato dalla moglie e portato ai carabinieri come prova della persecuzione. Che poi prosegue con altre e più violente forme: aggressioni, pedinamenti, perfino spari dalla finestra con un fucile ad aria compressa: niente di grave, ma gesti da fermare assolutamente.

I carabinieri provano a mediare, ma l'ucraina non smette. E così, dopo sei querele documentate, mercoledì 20 novembre il gip di Pavia dispone i domiciliari per la donna. Una misura restrittiva, che si spera basti a farle cambiare atteggiamento nei confronti della coppia.