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Cronaca Duomo / Piazza Cesare Beccaria

Pesta la convivente fino a spezzarle un braccio: fermato dalla Locale

Un uomo non potrà avvicinarsi all'ex convivente e alla sua famiglia a meno di 500 metri: per anni l'aveva perseguitata con telefonate e percosse

Martedì mattina il Nucleo tutela donne e minori della polizia locale ha fermato un uomo, B.A. che vive in Italia da diversi anni ma è di origine kosovare e che da diverso tempo picchiava e minacciava la ex convivente, Z.M., italiana.

Dopo pochi anni di convivenza l’uomo aveva cominciato a manifestare la sua aggressività verso la donna. La situazione era precipitata dopo che lei aveva deciso di lasciarlo. Lui la aspettava al lavoro, le telefonava, più volte l’aveva costretta a recarsi in ospedale dopo le sue percosse, fino a romperle un braccio.

Quando le minacce dell’uomo si sono estese ai familiari e amici di lei e poi anche al figlio che aveva avuto da un matrimonio precedente, la donna ha deciso di sporgere denuncia.

Il gip Vincenzo Tutinelli ha emesso la misura cautelare su richiesta del pubblico ministero Cristian Barilli. All’uomo è stato vietato di avvicinarsi alla ex convivente e a familiari e amici di lei oltre i 500 metri.

Nel corso del 2012 il Nucleo tutela donne e minori della polizia locale di Milano diretto dal comandante Tullio Mastrangelo ha effettuato 20 misure cautelari per violenza e stalking e 10 arresti per lo stesso reato.

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