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Cronaca

Picchiata e plagiata dal fidanzato, genitori saranno risarciti

Lei - che non si sentiva vittima - non si è costituita parte civile al processo, i genitori invece sì

Un 28enne accusato di avere picchiato la fidanzata, 19enne, è stato condannato dal tribunale di Milano a tre anni e quattro mesi. E i genitori della ragazza riceveranno un risarcimento per danni morali. La ragazza invece no, perché non si è costituita parte civile. Anzi, ha negato qualsiasi violenza contro di lei.

Tuttavia il bollettino medico parlava abbastanza chiaramente: almeno un trauma cranico sulla scrivania del giudice. E un continuo controllo sulla giovane. Finché i genitori non hanno deciso di denunciare il ragazzo, ora condannato per atti persecutori (anche se la vittima non si sentiva tale) e anche a pagare 10mila euro, come riporta il "Corriere", alla famiglia per "danni da lesione del rapporto parentale".

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