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Cronaca Duomo / Via Festa del Perdono

Statale, senza numero chiuso già troppi iscritti a lettere e lingue

L'allarme dei vertici dell'Ateneo, convinti che l'introduzione del numero chiuso fosse la scelta giusta. A rischio le attivazioni dei corsi dal 2019

Manca ancora una settimana per iscriversi, ma alcuni corsi di laurea umanistici dell'Università degli Studi sono già "pieni": 3.329 iscritti al primo anno alla facoltà di Studi Umanistici, più dei 3.250 che l'Ateneo aveva indicato come tetto massimo quando aveva provato ad istituire il numero chiuso, annullato da una sentenza del Tar del Lazio il 31 agosto, contro cui la Statale ha poi deciso di non ricorrere. A "rischiare" sono i corsi di laurea in lettere (615 già iscritti su 580 posti massimi stimati dall'Ateneo), beni culturali (673 iscritti contro il tetto di 530) e lingue (868 iscritti contro un tetto di 650).

Video | Professori protestano con lezioni all'aperto

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E questo rappresenta un serio problema: la legge attualmente in vigore, infatti, prevede che debba essere rispettato un certo rapporto tra studenti e docenti. Sforare per due anni di seguito significherebbe non potere attivare il corso l'anno successivo. Con conseguenze che si possono immaginare. Soprattutto considerando che questi corsi di laurea sono un vero e proprio vanto e orgoglio per la Statale.

La speranza per via Festa del Perdono è, soprattutto, che il ministero modifichi il suo decreto in modo da scongiurare l'eventualità di non potere attivare i corsi. Anche se l'Ateneo si sta già attivando per recuperare docenti e aule. Sì, perché a prescindere dalla norma in vigore sull'attivazione futura dei corsi di laurea, si pone fin da subito un problema: studenti costretti a seguire le lezioni dai corridoi esterni alle aule. Una situazione inaccettabile che i piani alti della Statale sono coscienti di dover risolvere al più presto. Anche se per trovare le soluzioni urgenti occorrerà conoscere l'esatto numero di iscritti, tra pochi giorni.

Sull'altro fronte, intanto, continua la battaglia dell'Unione degli Universitari (UdU) per eliminare il numero chiuso anche alla facoltà di Scienze Politiche.

Maggio, il Senato accademico approva il numero chiuso 

A maggio 2017, con 19 voti a favore, 10 contrari e 6 astenuti, il Senato accademico ha approvato il numero chiuso alla facoltà di Studi Umanistici dall'anno accademico 2017-2018 su proposta del rettore Gianluca Vago. Gli studenti hanno duramente protestato improvvisando un sit-in nei corridoi attigui alla sala del Senato accademico, protestando che l'Università stava «cancellando i nostri diritti».

Video | Studenti si sdraiano per terra

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