Numero chiuso in Statale, blitz di protesta degli studenti in università: decisione rinviata
Momenti concitati in Statale, teatro del blitz degli studenti contrari al numero chiuso
Un gruppo di studenti dell’Università Statale ha interrotto con un’irruzione la seduta del Senato accademico convocata per decidere sull’introduzione del numero chiuso nelle facoltà umanistiche.
Dopo quasi tre ore di attesa all’esterno dell’aula 113 della sede di via Festa del Perdono, gli studenti - che ha già lunedì aveva inscenato una lezione all'aperto di protesta - hanno deciso di forzare le regole e di entrare nell’aula esponendo uno striscione con la scritta “No al numero chiuso, filosofia facoltà aperta”.
A quel punto il rettore, Gianluca Vago, ha invocato “un minimo di decenza” e chiesto agli studenti di tornare al proprio posto.
Sono invece seguiti interventi degli stessi studenti contro il numero chiuso ai quali il rettore ha subito replicato dichiarando la seduta “sospesa temporaneamente”. “Questa è una farsa, basta parlare di mancanza di democrazia”, ha aggiunto Vago lasciando l’aula. “Viva l’ancien regime, Vago XIV” ha replicato ironico uno studente.
Alla fine, la seduta - e quindi la decisione - è stata rinviata a data da destinarsi.