rotate-mobile
Cronaca Stazione Centrale / Piazza Duca D'Aosta

"In stazione centrale solo con la carta d'identità"

La proposta "da sceriffo" della consigliera regionale Baldini (sottoscritta dall'ex vicesindaco De Corato)

Due emergenze parallele, anche se molto diverse: i profughi che a centinaia ogni giorno arrivano in stazione centrale, l'aggressione con machete a un capotreno e a un macchinista su un treno del passante, a Villapizzone, giovedì sera. E la politica, nel "day after", è dominata dalle richieste di maggiore sicurezza nelle stazioni.

Molti, a destra, invocano i militari a presidio di stazioni e mezzi pubblici, in riferimento all'aggressione: così la Lega, così Fratelli d'Italia, così Forza Italia. 

Ma c'è anche chi chiede che in stazione centrale si possa entrare solo esibendo la carta d'identità. Lo fa Maria Teresa Baldini, consigliera regionale eletta con la lista Maroni Presidente, passata poi ai Popolari per l'Italia di Mario Mauro e infine fondatrice dei Fuxia People. E lo fa con una mozione presentata proprio in regione.

"Un atto necessario in un momento nel quale è chiara l'emergenza sanitaria legata all'immigrazione alla stazione centrale di Milano e la sicurezza all'interno della struttura e dei treni è sempre meno garantita", dichiara Baldini riferendosi evidentemente sia ai profughi sia all'aggressione. "Non dimentichiamo - continua - che a Milano c'è Expo e quindi abbiamo la responsabilità di proteggere un numero enorme di visitatori". Baldini cita il "rischio di diffusione di malattie infettive dovuto al bivacco di profughi o migranti clandestini" e l'assenza di sicurezza per viaggiatori, pendolari e commercianti (di giovedì l'aggressione, in centrale, a un negoziante).

La mozione è stata sottoscritta anche da Riccardo De Corato, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e già vicesindaco di Milano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"In stazione centrale solo con la carta d'identità"

MilanoToday è in caricamento