Milano, stop a tutte le misure antismog: e si riaccende l’area C
La presenza di Pm10 nell’aria è sensibilmente scesa, anche grazie all’aiuto del meteo. Da mercoledì addio alle misure antismog. E torna l’area C
L’emergenza è finita. Almeno è quanto dicono i numeri. Milano ha vinto, per ora, la sua battaglia contro l’inquinamento ed è pronta a tornare alla vita “normale”. Da mercoledì, infatti, il comune ha sancito lo stop a tutte le misure antismog che erano state prese d’urgenza per rispondere ai livelli inaccettabili di Pm10 nell’area.
Dopo i tre giorni di blocco del traffico e, soprattutto, dopo l’arrivo della prima neve della stagione, la concentrazione di polveri sottili nell’area è tornata nella norma per tre giorni di seguito. Lunedì 4 gennaio, ad esempio, la centralina Arpa di “Milano Senato” ha registrato 39 microgrammi per metro cubo di Pm10 nell’aria. Ancora migliori i numeri della stazione di rilevazione di “Milano Verziere”, pieno centro, che ha segnato 33 microgrammi per metro cubo.
I buoni risultati hanno così convinto palazzo Marino a dire addio, o forse solo arrivederci, a tutte le misure antismog. Così, da mercoledì 6 gennaio, potranno tornare a circolare tutti i veicoli diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato, i riscaldamenti potranno tornare ad un massimo di 20 gradi e le caldaie potranno restare accese per 14 ore.
In più, da giovedì 7 gennaio, con la fine del periodo di festa, tornerà in funzione l’area C. Le telecamere accoglieranno i tanti che ritorneranno in città dopo Natale e si riaccenderanno giovedì mattina.
