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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Duomo / Via Festa del Perdono

Studentessa di arte scopre due tele di Paolo Veronese

Cristina Moro, laureanda in Statale, si imbatte nelle due tele e intuisce l'altissima qualità pittorica

Si deve a una laureanda della Statale la scoperta di due preziose allegorie dell'artista veneto Paolo Veronese, databili intorno al 1550. La studentessa, che sta per laurearsi in storia e critica dell'arte, si chiama Cristina Moro. Durante gli studi per la tesi di laurea, a Villa San Remigio di Verbania la Moro inizia a studiare l'opera di Palma il Giovane e si imbatte in due tele finora valutate come "scuola di Paolo Veronese".

Ma la studentessa - riferisce una nota della Statale - comprende subito l'altissima qualità pittorica. I due docenti che la seguono per la tesi (Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa) decidono quindi di rivolgersi a Vittoria Romani, studiosa della pittura veneziana del Cinquecento e docente all'università di Padova. Valutazioni e confronti, poi l'attribuzione al Veronese.

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