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Cronaca Porta Vittoria / Via Carlo Freguglia

In carcere per violenza sessuale e stalking: assolto

L'uomo non aveva commesso i fatti

Violenza sessuale e stalking: pesantissime accuse e quattro mesi e mezzo di carcere, ma era del tutto innocente. Alla fine è arrivata la sentenza di assoluzione per un peruviano, J.R.R., che però è stato lo stesso condannato per lesioni (a dieci mesi).

La donna che aveva denunciato J.R.R. aveva raccontato di telefonate notturne e giornaliere per tutto il mese di marzo 2014, con  minacce di morte se i due non fossero tornati insieme, fino a un tentativo di stupro ad aprile, a cui è seguito l'arresto.

Ma i tabulati telefonici hanno raccontato una storia diversa. In particolare, hanno provato una sola telefonata (proprio il primo di aprile, giorno del presunto stupro). Quel giorno i due hanno poi avuto una lite finita con le lesioni per le quali, appunto, l'uomo è stato condannato.

Le contro-indagini hanno evidenziato che invece la donna lo aveva denunciato per ripicca. I due infatti preparavano insieme pasti tipici che poi vendevano ai connazionali fuori dal consolato. A un certo punto la donna è tornata temporaneamente in Perù e l'uomo si è rifiutato poi di darle i soldi guadagnati durante quel periodo.

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