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Cronaca Calvairate / Via Laura Ciceri Visconti

Svedese stuprata, è in Italia per testimoniare al processo

La ragazza nel 2010 fu vittima di violenza sessuale di gruppo da parte del gestore di un bar e di altri tre uomini. Ha testimoniato al processo, chiesti 10 anni

E' in corso il processo per lo stupro di gruppo ai danni di una svedese, avvenuto all'interno di un bar nella notte tra il 14 e il 15 giugno 2010. La donna, M.B.A., 34 anni, è venuta apposta a Milano per testimoniare al processo. Il pubblico ministero giovedì ha chiesto 10 anni di reclusione per Z.B., l'eritreo 32enne gestore del bar Kohaito di via Ciceri Visconti, arrestato l'estate scorsa.

L'uomo è accusato di avere abbassato la saracinesca del bar e di avere abusato della ragazza insieme ad altri tre, dopo averla buttata a terra. Il reato è di violenza sessuale di gruppo, aggravata dalle circostanze: la svedese si trovava da sola a tarda ora, in stato d'ebbrezza.

M.B.A. aveva denunciato lo stupro due giorni dopo. I medici della Mangiagalli avevano riscontrato segni e lividi compatibili con la dinamica da lei descritta. Grazie al dna è stato poi rintracciato Z.B., che all'inizio si è difeso negando qualsiasi rapporto, poi ha cambiato versione sostenendo che si trattasse di un rapporto consenziente.

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