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Venerdì, 31 Marzo 2023
Cronaca Viale Certosa

Annuncia il suicidio su Facebook: salvata in extremis, 18enne in prognosi riservata

Una sua conoscente - residente nel Vercellese - ha chiamato i carabinieri. La ragazza, un'italiana di 19 anni, non ha saputo indicare il numero civico del condominio dell'amica

Salvata in extremis grazie a Facebook e alla bravura di un carabiniere della Pattuglia mobile di zona della Compagnia Magenta. Protagonista, una ragazza di 18 anni originaria dell'Ecuador, residente in viale Certosa a Milano, ora in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. La giovane aveva ingerito numerose pastiglie di Tavor - psicofarmaco con benzodiazepine - nel tentativo di suicidarsi ma prima di provare l'estremo gesto si era sfogata sul noto social. Il suo ultimo appello per appigliarsi alla vita, per fortuna, non è passato inosservato.

Una sua conoscente - residente nel Vercellese - ha chiamato le forze dell'ordine. La ragazza, un'italiana di 19 anni, non ha saputo indicare il numero civico del condominio dell'amica. E' stato proprio questa la difficoltà maggiore per i militari che per una serie di 'infiniti' minuti, tra le 17 e le 18, hanno vagato per il vialone - composto da oltre 300 numeri civici - alla ricerca della giovane. Un aiuto per loro è arrivato nuovamente da Facebook, attraverso il social sono risaliti all'ex fidanzato della ragazza, che ha dato ai militari il numero della donna.

Al telefono con i militari, la giovane, visibilmente agitata, ha accettato di affacciarsi alla finestra di casa. Solo così, le varie gazzelle in zona sono riuscite a trovarla - la sua abitazione si trovava al quarto piano di un condominio - e a salvarla. Portata dal personale del 118 all'ospedale Sacco, la ragazza è stata ricoverata in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Ora verrà seguita dagli specialisti del nosocomio.

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