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Cronaca Morsenchio / Viale Ungheria

Suicidio a Milano: perde moglie e lavoro, s'impicca 51enne

L'uomo è stato trovato dall'anziana madre. Aveva confessato al figlio di essere in un periodo nero. Poi, in una cantina, il tragico ritrovamento

Aveva confessato al figlio, ormai grande, di essere molto giù. Aveva perso il lavoro e si era separato dalla moglie. Ma il dolore è stato troppo forte, e così ha deciso di farla finita.

Si è suicidato così a Milano Giuseppe Polignino, 51 anni, trovato in una cantina a uso comune al numero 11 di viale Ungheria. Ex autotrasportatore, ex tassista, da tempo viveva una vita difficile e complicata. Abitava a poca distanza con i genitori, in un complesso di case Aler di colore bianco. Era da poco finito il legame con la moglie. 

Il padre e la madre, rispettivamente di 79 e 69 anni, l'avevano visto uscire di casa sabato pomeriggio. In serata, come detto, Polignino aveva incontrato in strada il figlio, al quale aveva confessato di essere un po' triste per la perdita del lavoro - era autotrasportatore - e per la separazione dalla moglie.

La preoccupazione dei genitori per la scomparsa dell'uomo si è fatta concreta quando domenica sera hanno trovato le sue chiavi, il portafogli, e il cellulare, abbandonati in un'altra cantina della famiglia.

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