Suicida dopo aver perso lavoro. Il parroco: "E' un disastro"
"Qui la situazione è quasi disperata. Sono in tanti quelli che si rivolgono al centro Caritas. E sono in tanti quelli che, alla mattina, escono alla ricerca di un lavoro"
"Qui la situazione è quasi disperata. Sono in tanti quelli che si rivolgono al centro Caritas. E sono in tanti quelli che, alla mattina, escono alla ricerca di un lavoro".
Don Giuseppe, parroco della parrocchia della Beata Vergine Addolorata in viale Ungheria, a Milano, riflette dopo il tragico suicidio di un abitante del quartiere, Morsenchio, a causa della perdita dell'impiego. "Ho incontrato i familiari - spiega don Giuseppe - con i quali ho avuto un momento di raccoglimento".
"Questo è un quartiere di lavoratori, di operai e da circa un anno sono sempre di più quelli che si rivolgono al nostro centro Caritas. E' così, credo, in tutte le periferie di Milano". "La situazione più pesante è quando entrambi i coniugi perdono il posto di lavoro - prosegue don Giuseppe -. E si creano delle situazioni davvero pesanti. Sono tanti quelli che la mattina escono di casa per cercare un lavoro".