Milano, giovane profugo suicida nel centro di accoglienza: si è impiccato di notte nel bagno
La vittima è Antonio, 28enne originario dell'Angola. Si è suicidato nel bagno durante la notte
Un ragazzo di ventotto anni, angolano, è morto nella notte tra lunedì e martedì nel centro d’accoglienza temporaneo di via Fratelli Zoia a Milano. La vittima, secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura, si sarebbe suicidata impiccandosi.
L’allarme al 118 e ai poliziotti è stato dato da alcuni ospiti della struttura verso le 6 di mattina. I ragazzi hanno trovato il corpo del loro amico nel bagno e hanno immediatamente allertato i soccorsi, ma per il ventottenne non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti il medico legale e la Scientifica della polizia, che hanno accertato che si è trattato di un gesto volontario.
Il ragazzo, un ventottenne dell’Angola di nome Antonio, era arrivato a Milano da poche settimane ed era ospite del centro di via Fratelli Zoia, gestito dai Fratelli di San Francesco e dal Comune.
“La notizia del suicidio del ragazzo ha scosso profondamente tutti, operatori e ospiti che sono stati informati dallo psicologo del centro - spiega proprio Palazzo Marino in una nota -. Gli operatori di via Fratelli Zoia e dei servizi sociali del comune esprimono grande dolore per la scomparsa di questo giovane che era giunto nella nostra città qualche settimana fa dopo un lungo viaggio e aveva appena avviato le procedure di richiesta di asilo”.