17enne suicida sotto il treno: lo zio accusato di violenza sessuale
La tragedia a Vigevano a maggio 2013
Il 15 maggio 2013 una studentessa di 17 anni si sdraiò sui binari della ferrovia, a Vigevano, e si lasciò travolgere da un treno, morendo due giorni dopo in ospedale. Un episodio terribile che ora ha un epilogo: lo zio della giovane, un 59enne, potrebbe essere rinviato a giudizio per violenza sessuale. Lo chiede il sostituto procuratore Roberto Valli. Il 17 febbraio è stata fissata l'udienza.
La ragazza - pochi giorni prima di morire - aveva presentato una denuncia di abusi alla polizia. Lo zio si occupava di lei da quando era morto il padre. Gli agenti decisero di proteggerla facendola alloggiare in comunità e nel frattempo era stato fissato l'incidente probatorio.
Stando alle denunce che la giovane aveva presentato, gli abusi si perpetravano da ben sette anni. Da quando cioè aveva perso il padre.