Superstrada Vigevano-Malpensa, Maggioni: "Opera fondamentale, Toninelli chiarisca"
Maggioni (Lega), primo firmatario dell’interrogazione presentata al ministro delle infrastrutture
"Il ministro Toninelli chiarisca quale sia la sua intenzione in merito alla realizzazione della superstrada Vigevano-Malpensa del primo stralcio Magenta-Vigevano e delle tratte A e C, opere fondamentali per l'area metropolitana milanese che completano lo scacchiere viabilistico verso Malpensa".
Lo dichiara il deputato della Lega Marco Maggioni, primo firmatario dell’interrogazione presentata al ministro delle infrastrutture e dei Trasporti.
"Dopo anni di incontri e atti formali, infatti, - prosegue Maggioni - finalmente il progetto ha ottenuto tutte le autorizzazioni finalizzate alla cantierizzazione e sono state già avviate le procedure espropriative, essendo prevista la pubblicazione dei due bandi, per la tratta C addirittura entro il 2018 e per la tratta A nella primavera 2019. Per questo in seguito alla diffusione di notizie in merito a un rinvio della gara di appalto, con interventi del Ministero sulle decisioni e sugli atti formali di approvazione dell'opera, allo scopo di valutare percorsi alternativi ho provveduto interrogare il ministro stesso per chiedere chiarimenti attesi da sindaci e cittadini. Opere come la superstrada Vigevano-Malpensa, il primo stralcio Magenta-Vigevano e le tratte A e C vanno solamente incentivate e accelerate, non rallentate e fermate".
I Cinque Stelle
"Se l’obiettivo è collegare il Sud-Ovest della provincia a Milano, la risposta non può essere la superstrada Vigevano-Malpensa", così il Consigliere Regionale Massimo De Rosa, in merito alle dichiarazioni rilasciate dai sindaci di Robecco sul Naviglio, Ozzero, Abbiategrasso, Magenta e Vigevano in seguito all’incontro con i vertici Anas.
"A quanto ci risulta la ricostruzione dell’incontro fatta dai sindaci, secondo la quale l’ipotesi di un progetto alternativo non sarebbe nemmeno presa in considerazione, è stata smentita da Anas stessa. Noi continuiamo a sostenere sia necessario sederci attorno a un tavolo e ragionare su quale possa essere la soluzione migliore per risolvere i problemi di traffico che affliggono i cittadini. Il territorio chiede un collegamento verso Milano, loro vogliono rispondere con una strada che a Milano non ci arriva. La stortura è evidente. Non solo, per non risolvere i problemi vogliamo devastare un intero territorio e sprecare soldi pubblici.
Uno scempio che abbiamo il dovere di evitare" spiega il portavoce pentastellato, che insiste su di un punto fondamentale: "Ridiscutere l’opera, non significa perdere i finanziamenti stanziati dallo Stato, come vorrebbe farvi credere chi non conosce l’argomento e lo cavalca a fini elettorali. Le risorse sono infatti stanziate per migliorare le infrastrutture, non sono quindi legate alla realizzazione della superstrada" conclude De Rosa.