Tafferugli al McDonald's, Sala: "Bisogna cercare la verità, il razzismo è una cosa seria"
"Il razzismo è una cosa seria, serissima", ha scritto Sala dopo essersi confrontato con Prefetto e forze dell'ordine
Bisogna cercare la verità sui fatti avvenuti davanti al McDonald's di Piazza Sant'Eustorgio ma "Il razzismo è una cosa seria, serissima". È questo, in sintesi, il pensiero del sindaco di Milano Beppe Sala che ha affrontato il tema attraverso un post pubblicato sui social nella mattinata di mercoledì 30 giugno.
"In moltissimi nei giorni scorsi mi avete chiesto di prendere posizione sui fatti di Piazza Sant'Eustorgio - ha scritto il sindaco di Milano -. Ma prendere posizione non significa scrivere un facile post di condanna. Bisogna, innanzitutto, cercare la verità. Così ho fatto, chiamando immediatamente il Prefetto e ascoltando la versione delle Forze dell’Ordine, dopo aver ascoltato le parole della ragazza che su Instagram denunciava un atto di razzismo".
"Suggerisco a tutti noi, e a me in primis, tanto equilibrio — ha precisato il sindaco —. Il razzismo è una cosa seria, serissima. Finché sarò Sindaco lo combatterò con tutte le mie forze. Ma sempre rispettando la verità".
Cos'è successo davanti al McDonald's
Nella mattinata di domenica 26 giugno i militari dell'esercito, impegnati nell'operazione strade sicure, hanno chiesto l'intervento dei carabinieri per placare una rissa con circa una ventina di ragazzi davanti al McDonald's dei Navigli.
Sul posto sono intervenute alcune pattuglie del Nucleo Radiomobile, in servizio di pronto intervento, e una squadra di carabinieri in servizio di ordine pubblico. In quel frangente alcuni ragazzi hanno evitato il peggio iniziando a ballare e rappare davanti ai militari, un gesto che può essere interpretato come uno sfottò o per stemperare gli animi. Quasi simultaneamente — come si vede in un altro video caricato in rete nelle scorse ore e caricato di seguito — altri ragazzi hanno iniziato a rovesciare alcuni bidoni e a recuperare bottiglie. I giovani che erano davanti ai militari a ballare hanno continuato a farlo ma in un attimo (letteralmente) la situazione precipita: è partita la carica delle forze dell'ordine e simultaneamente il lancio di bottiglie del secondo gruppetto contro le forze dell'ordine.
Nei primi video girati in rete nella mattinata di lunedì, tuttavia, non ci sono queste immagini: si vede solo un gruppo di ragazzini seduti ai tavoli del fast food che viene caricato dai militari in tenuta antisommossa.
Sul caso, comunque, sono in corso accertamenti da parte della magistratura che ha acquisito i filmati disponibili in rete.
Il nuovo video dei tafferugli