Costi della politica, la regione comincia a fare sul serio
Si costituisce il gruppo di lavoro per studiare un progetto unitario da portare in consiglio regionale. Sul tavolo il taglio dell'indennità, dei vitalizi e dei costi di funzionamento
Il consiglio regionale ha istituito un tavolo che dovrà studiare il modo migliore per tagliare le indennità dei consiglieri e altre spese del consiglio stesso.
Il gruppo di lavoro sarà composto da membri di tutti i gruppi presenti, e cioè Stefano Galli e Ugo Parolo (Lega Nord), Sante Zuffada (Pdl), Maurizio Martina e Alessandro Alfieri (Pd), Enrico Marcora (Udc), Chiara Cremonesi (Sel), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati), Stefano Zamponi (Italia dei Valori) e Filippo Penati (Misto).
Sono tre i progetti presentati (da Pd, Pdl e Lega Nord). Tutti e tre prevedono il taglio delle indennità del 10%. Si differenziano però per alcuni particolari. Il progetto leghista prevede di diminuire anche il budget a cui hanno diritto i gruppi consiliari. Il progetto del Pd e quello del Pdl prevedono di abrogare il vitalizio dalla prossima consiliatura. Il progetto del Pdl indica infine le voci di spesa a cui applicare i tagli.
Sinistra Ecologia e Libertà ha già fatto sapere che lavorerà per ottenere un taglio non del 10% ma del 25% delle indennità.
Compito del gruppo di lavoro sarà quello di armonizzare le tre proposte per arrivare a un progetto unitario, da sottoporre in consiglio regionale per l'approvazione.
