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Cronaca

In manette per tangenti funzionari e politici di Trezzano sul Naviglio

La Dia ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di un'operazione sul Parco Sud. A finire in carcere anche l'ex sindaco di Trezzano sul Naviglio, Tiziano Butturini, accusato di corruzione

Funzionari pubblici e uomini politici di Trezzano sul Naviglio finiti nella bufera tangenti. Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dagli uomini della Dia (Direzione distrettuale antimafia) nell'ambito di un'operazione riguardante il Parco Sud di Milano.  Il filone che ha portato agli arresti arriva a seguito dell'inchiesta che, nel novembre 2009, portò gli investigatori ad eseguire 17 ordinanze di custodia cautelare, al sequestro di beni immobiliari e quote societarie a carico di affiliati al clan della 'ndrangheta ''Barbaro - Papalia" e di persone e società ad esso contigue.

La polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha arrestato Tiziano Butturini, esponente politico del Pd e già noto come ex Sindaco di Trezzano sul Naviglio, oggi presidente del Cda di Tasm S.p.A. e di Amiacque s.r.l., aziende pubbliche che si occupano della tutela e della gestione delle risorse idriche dell'area milanese. E ancora: Michele Iannuzzi, esponente politico del Pdl, è stato fino al giugno 2005 assessore ai Lavori pubblici ed ecologia del Comune di Trezzano sul Naviglio, oggi consigliere comunale e ore componente della Commissione Edilizia nonché del Cda di Tasm S.p.A.; Gino Terenghi, geometra comunale responsabile dell'ufficio Area Territorio del Comune di Trezzano sul Naviglio e Andrea Madaffari, presidente e vicepresidente della Kreiamo spa, una delle società coinvolte e favorite negli appalti dai funzionari pubblici.

Butturini è accusato di corruzione perchè pare avrebbe ricevuto 5000 euro e la promessa di altre somme di denaro non quantificate "per affidare a due imprese di ingegneria partecipate da Kreiamo incarichi in violazione del principio di imparzialità amministrativa". Somma questa stabilita "in percentuale sull'ammontare del conferendo incarico". Iannuzzi, è accusato, invece, di aver ricevuto 12 mila euro "al fine di compiere atti contrari ai doveri d'ufficio e in particolare al fine di garantire l'approvazione (intervenuta in data 7.2.2007) di un piano di lottizzazione inerente l'area sita in Trezzano sul Naviglio via Maroncelli, in palese violazione del Piano regolatore". Avrebbe anche ricevuto, nell'occasione, la promessa di ulteriori 100 mila euro. Inoltre, sui conti correnti degli indagati, sequestrati dagli inquirenti, sono stati trovati 256 mila euro.

Le indagini, coordinate, tra gli altri, dal pm Ilda Boccassini, hanno portato alla luce "un sistema consolidato di pagamenti illeciti, funzionali all'ottenimento da parte del gruppo Kreiamo di favori autorizzazioni, approvazioni, concessioni nonché incarichi di consulenza da pubblici funzionari". La prassi è emersa col ritrovamento di una contabilità occulta della società: lo studio delle "voci di spesa prive di giustificazione lecita" e ulteriori approfondimenti hanno consentito la scoperta di "un vero e proprio sistema di corruzione".

Alfredo Iorio e Andrea Madaffari, presidente e vicepresidente di Kreiamo, operante nel settore immobiliare, sono in carcere dal 2009 per corruzione e per la società è stata disposta nel dicembre scorso la sospensione temporanea dell'amministrazione dei beni.
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