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Cronaca

Tangenti, Pennisi patteggia e ottiene i domiciliari

Ha patteggiato la pena a 2 anni e 10 mesi l'ex presidente della commissione urbanistica Milko Pennisi arrestato in febbraio mentre intascava una tangente. Nelle prossime ore verrà trasferito ai domiciliari

Era stato arrestato nella flagranza di reato lo scorso febbraio, mentre intascava una tangente per mandare avanti una pratica alla commissione urbanistica di cui era presidente. Ieri, Milko Pennisi ha patteggiato la pena a 2 anni e 10 mesi di reclusione, versando anche 5mila euro al Comune di Milano come risarcimento simbolico per il danno di immagine subito. Pennisi, in base all'accordo raggiunto con la Procura e accolto dal gup Gaetano Brusa, ha messo a disposizione 10 mila euro, la somma della tangente per cui è finito in carcere.

GLI AGGIORNAMENTI

1 aprile ore 12.30 – Pennisi ha ottenuto i domiciliari. Dopo aver patteggiato la pena, questa mattina, Milko Pennisi ha anche ottenuto gli arresti domiciliari. Il giudice ha accolto l'istanza avanzata dal difensore dell'ex consigliere comunale che aveva chiesto la revoca della misura cautelare in carcere. Il gip nel concedere i domiciliari ha motivato che il comportamento processuale dell'ex esponente del Pdl è stato corretto in quanto ha definito la sua posizione "in termini solerti", ha ammesso i fatti, ha risarcito il danno al Comune, ha restituito la somma della tangente e si è dimesso da ogni incarico. Pennisi dopo 50 giorni passati in cella lascerà nella prossime ore San Vittore per andare a casa dei suoi familiari. (ANSA)
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