Due uomini fermati con il taser nella stessa piazza (a distanza di un'ora)
Doppio intervento in piazza Tirana domenica sera. In manette un 37enne e un 40enne
Stessa piazza, stesso intervento e stesso finale: le manette. Due uomini - un 37enne italiano con precedenti e un 40enne marocchino, anche lui con precedenti - sono stati arrestati domenica sera a Milano nel giro di un'ora dopo essere stati fermati entrambi dalla polizia con l'utilizzo del taser.
Il primo allarme è scattato verso le 20, quando il papà del 37enne ha chiesto aiuto al 112 perché il figlio stava minacciando la fidanzata con un coltello in pugno. All'arrivo dei poliziotti nell'appartamento - un'abitazione in piazza Tirana, al Giambellino -, l'uomo si è scagliato contro di loro, tanto che due agenti sono finiti in ospedale da dove poi sono stati dimessi con prognosi di 3 e 5 giorni. Per fermarlo l'equipaggio della volante ha dovuto utilizzare il taser, parzialmente "bloccato" dagli indumenti indossati dall'aggressore, completamente fuori di sé e poi arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Circa un'ora dopo, lo stesso signore ha nuovamente telefonato alle forze dell'ordine perché dalla finestra di casa aveva visto una violenta lite in piazza. Questa volta i poliziotti sono stati accolti dal 40enne, che ha detto di essere armato - tenendo una mano in tasca - e ha iniziato a saltare sull'auto degli agenti, motivo per cui è accusato anche di danneggiamento aggravato. Anche lui è stato colpito con la pistola elettrica, immobilizzato e portato via in manette.