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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Bicocca / Viale Fulvio Testi

Milano, nasconde telecamere in bagno per spiare ragazze: patteggia

Pena sospesa per l'uomo, un 64enne milanese, a processo con l'accusa di "interferenze illecite nella vita privata"

Ha patteggiato un anno e quattro mesi, con pena sospesa, il 64enne milanese che aveva filmato le sue giovani inquiline installando telecamere anche in bagno.

La vicenda

Posizionando microtelecamere nascoste nelle stanze - compreso il bagno - l'imputato, a processo con l'accusa di "interferenze illecite nella vita privata", aveva allestito una specie di (inquietante) Grande Fratello nell'appartamento, in zona viale Fulvio Testi, dove lui stesso viveva e che affittava parzialmente ad alcune ragazze.

Naturalmente a insaputa delle inquiline, il voyeur aveva riempito di telecamere le stanze, riuscendo a filmare almeno tre giovani durante momenti di intimità. Altre due inquiline, a marzo del 2019, si erano accorte per caso della presenza delle videocamere, denunciando tutto. In particolare, una delle giovani aveva notato la presenza "di una micro camera nascosta, installata dietro una pianta finta posizionata sul mobile vicino allo specchio" del bagno, come messo a verbale da un'altra coinquilina russa.

Controllando, poi, la ragazza aveva scoperto un'altra telecamera nella sua camera da letto "nascosta sopra l'armadio, tra due scatoloni, che inquadrava il letto". E infine, un terzo 'occhio artificiale' era stato scoperto nella stanza dall'inquilina straniera.

Il 64enne, difeso dal legale Andrea Benzia era accusato di "interferenze illecite nella vita privata". Nel processo una delle ragazze la cui intimità è stata violata, difesa dal legale Marco Ventura, si era costituita parte civile.

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