"State lontani o mi butto": ragazza minaccia il suicidio in metro, salvata da due vigilantes
La giovane, venti anni, è stata notata da due vigilantes di Atm e poi salvata. La storia
I primi ad accorgersi di lei sono stati due vigilantes di Atm. I due, un uomo e una donna, l'hanno vista camminare in maniera strana sulla banchina e hanno deciso di avvicinarsi per capire se stesse bene. Proprio in quel momento, però, lei ha minacciato di farla finita. Un piano che fortunatamente non è andato a buon fine per la tenacia e il "fiuto" di quei due stessi vigilantes.
Mattinata di paura quella di mercoledì in metro a Milano, teatro del tentato suicidio di una ragazza di venti anni, una giovane italiana. L'allarme è scattato poco dopo le 12.30, quando i due addetti alla security hanno visto la giovane sulla banchina della fermata di Rogoredo. Alla vista degli operatori, la 20enne ha iniziato a urlare loro di non avvicinarsi altrimenti si sarebbe buttata sotto il treno in arrivo.
Quando il treno è arrivato, la ragazza è salita a bordo e ha cominciato a camminare nervosamente tra i vagoni, sempre sotto l'occhio attento e vigile delle due guardie.
Una volta in Duomo, la 20enne è scesa e lì gli operatori hanno deciso di intervenire, bloccandola. In metro è poi arrivata anche una pattuglia della Polfer, che ha accompagnato la giovane al Policlinico insieme ai soccorritori del 118 per tutte le cure del caso.