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Cronaca

Terremoto nelle Marche, Fontana: "Lombardia pronta a fare la propria parte"

Il governatore della Regione: "Siamo a disposizione per qualsiasi tipo di supporto qualora ve ne fosse bisogno".

Milano e la Lombardia sono pronte a fare la loro parte per il terremoto nelle Marche. Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana: "Ho contatto l'amico Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, per esprimergli la vicinanza della Lombardia e comunicargli che siamo a disposizione per qualsiasi tipo di supporto qualora ve ne fosse bisogno".

Il terremoto nelle Marche

La scossa è stata registrata intorno alle 7.07 di oggi, mercoledì 9 novembre. L'epicentro è stato localizzato in mare ad una distanza di circa 30 chilometri di distanza dalla Costa Marchigiana nella provincia di Pesaro Urbino. La città più vicina all'epicentro è Fano a circa 31 chilometri.

La profondità ipocentrale dell’evento è circa 7 chilometri. A scanso di equivoci meglio dirlo subito: non c'è alcun tipo di correlazione con la pratica estrattiva di idrocarburi che avviene tra i 2 e i 6 chilometri di profondità (clicca qui per saperne di più). Il terremoto di oggi è stato innescato dal consueto movimento della faglie tettoniche e in particolare dalla compressione tra l'Appennino e la placca Adriatica.

Nonostante l'ampia eco di segnalazioni in buona parte del Centro Italia dovuta all'area di risentimento del terremoto, al momento si registrano pochi danni. Segnalata la caduta di calcinacci nella stazione di Ancona, e del controsoffitto all'ospedale Le Torrette sempre nel capoluogo di regione marchigiano.

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