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Cronaca Inzago / Via Milano

Terrorismo internazionale: blitz a Milano, dieci arresti

Le indagini hanno permesso di accertare che gli indagati fanno parte di due nuclei familiari, di cui uno formato da cittadini italiani convertiti da qualche anno all'Islam e determinati a partire per la Siria

Dalle prime ore di mercoledì una vasta operazione della polizia di Stato contro il terrorismo internazionale, numerosi gli arresti e le perquisizioni in corso nelle province di Milano, Bergamo e Grosseto ed in una cittadina dell’Albania. (La conversione e la partenza di Fatima: il racconto)

Terrorismo Islamico: famiglia italiana arrestata

La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di 10 persone (4 italiane, 5 di nazionalità albanese ed 1 di nazionalità canadese), accusate a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo (art. 270 bis 2° comma del codice penale: associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico – partecipazione) e di organizzazione del viaggio per finalità di terrorismo (art. 270 quater 1 del codice pensale: organizzazione di trasferimenti per finalità di terrorismo). 

Le indagini condotte dalla sezione Antiterrorismo della Digos di Milano hanno permesso di accertare che gli indagati fanno parte di due nuclei familiari, di cui uno formato da cittadini italiani convertiti da qualche anno all’Islam e determinati a partire per la Siria, l’altro composto da cittadini di nazionalità albanese residenti nella provincia grossetana. Il collante tra le due famiglie è rappresentato da una giovane coppia che si è unita in matrimonio nel mese di settembre 2014, per poi partire alla volta della Siria. (Intercettazioni: le frasi choc di Fatima).

In particolare ci si è concentrati su Maria Giulia Sergio, 28enne originaria della provincia di Napoli che, dopo la conversione all'Islam, è partita per la Siria con il marito albanese per raggiungere lo Stato islamico e partecipare all jihad. Attraverso i movimenti della coppia è stato ricostruito lo "smistamento" degli stranieri che, da varie parti del mondo, raggiungono l'Isis.

In Siria si trovano la giovane, il marito e la suocera. Tra gli arrestati il padre, la madre e la sorella della ragazza, che vivono a Inzago (Milano), nonché lo zio del marito: viene contestato il reato di organizzazione di viaggio con finalità terroristiche, secondo il decreto legge antiterrorismo. 

La 28enne era da mesi sospettata di essersi arruolata con l'Isis, ma la madre la difendeva ("mia figlia è buona, anche se non ho idea di dove sia"), aveva affermato (qui il video). "Fatima", come si faceva chiamare Maria Giulia, nell'ottobre del 2009 aveva partecipato due volte a Pomeriggio Cinque discutendo del rapporto tra donne e Islam (qui il video).

La svolta nelle indagini quando gli investigatori hanno intercettato una comunicazione via computer tra la 28enne e i suoi familiari, da cui si evinceva la possibilità che i membri della sua famiglia stesse preparandosi per partire per la Siria. L'ultimo passaporto in fase di rinnovo è stato ritirato qualche giorno fa.

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